venerdì 25 settembre 2009

PIF chi è costui?



Grazie a Polepole vengo a conoscenza che pif non è una marca tarocca di gnocchi di patate :) ma un Pay It Forward, che in parole povere sta a significare che ci sono 365 giorni per confezionare qualcosina di speciale con le proprie manine d'oro per poi spedirlo a una blogger... Io non ho resistito, voglio assolutamente qualcosa da polepole, che fa cose bellissime, le mie son meno belle ma se vorrete ve le spedirò con tutto il cuore!!! ecco come si fa!!!



  • le prime 3 persone che si offriranno volontarie (!!!) e lasceranno un commento a questo post riceveranno un regalino fatto da me rigorosamente con le mie manine entro i prossimi 365 giorni
  • in cambio dovranno a loro volta "pagare", assumendosi lo stesso impegno sul loro blog e lanciare a loro volta un PIF (Pay It Forward: ecco perché lo faccio volentieri, c'è un po' di tempo per farlo...!)
  • spedirò il regalo solo a coloro che avranno pubblicato analogo messaggio sul loro blog
non è difficile e soprattutto si può fare con calma!!!
Quindi se vi va postatemi!!! Regalerovvi qualche mia creatura!

mercoledì 23 settembre 2009

Calendario dell'Avvento


Lo so che è ancora settembre, lo so che c'è il sole, le zanzare e le foglie ancora non cadono dagli alberi, ma per costruire un Calendario dell'Avvento ci vuole tempo e deve essere finito entro novembre :)
Quindi ho deciso di farvi vedere il mio calendario, fatto qualche anno fa e srotolato con devozione ogni Natale, è in panno e feltro, decorato con perline e nastrini, niente di difficilissimo!
Dunque, basta prendere un bel pezzo di panno del colore preferito (io l'ho usato panna perchè le tasche le avrei già decorate abbastanza), si taglia un pannello lungo circa 60 cm e alto 40cm e altre 4 strisce lunghe e strette che vanno cucite sui tre lati e poi divise in 6 taschine, sempre cucendole, per 4 file a formare i 24 giorni.
Io l'ho appeso ad un bastone di legno per comodità e per fare stare rigido il pannello, se preferite si può anche fare un passante come per le tendine e poi metterci un bastone per tende o simili.
Per la decorazione delle taschine ho preso del pannolenci di tanti colori e ritagliato vari soggetti natalizi, li ho incollati con della colla vinilica e voilà!! Si possono applicare bottoni, nastrini e quanto vi suggerisce la fantasia, alla fine l'ho decorato con delle mollette natalizie e campanellini vari, una molletta servirà a marcare i giorni che passano... e dentro alle tasche?
Filastrocche, caramelle, cioccolatini e tutte le cose piccole che si possono trovare, io ho messo poesie di Natale, sassolini decorati ecc...
Se avete difficoltà a disegnare immagini natalizie, potete scaricare e poi ricopiare quelle che trovate in questi link:


buon lavoro!

lunedì 21 settembre 2009

Una bella tazza di tè...



























Eccomi, presa dalla frenesia da blogger principiante!
Oggi voglio farvi vedere delle tazze che ho dipinto qualche mese fa, che ho molto amato e poi ho regalato con tutto il cuore, ma che vorrei avere pure io :)
Ho sempre disegnato e dipinto, non mi ricordo quante migliaia di fogli riempiti durante le sere invernali o sui gradini di casa al fresco di una sera d'estate. Non riesco a immaginare una casa in cui non si trovi una matita e dei colori, quest'anno mi sono cimentata nella pittura su ceramica, ho comprato i colori adatti e via!
Ecco alcune delle mie primissime tazze, per i disegni mi sono fatta prendere dallo stile di Simona Mulazzani che mi piace molto, ho pulito la superficie da dipingere con dell'alcol e poi mi sono cimentata nelle mie tazze pazze!
Devo dire che è semplice, basta avere la mano ferma e ricordarsi di metterle in forno a 175° per 30 minuti una volta asciugato il colore, di certo non sopporterebbero cicli selvaggi di lavastoviglie, ma si possono lavare a mano, no?

Ecco a voi noè noè!

Iniziamo con un racconto tragicomico...

Eccomi qua, credevo che mai e poi mai avrei aperto un blog, un po' per mancanza di tempo, un po' per pigrizia cronica e soprattutto per la mia ossessione alla perfezione, vorrei essere già brava a postare, a scrivere e a usare questo strumento a me quasi sconosciuto. la voglia di mettermi in gioco però prevale e quindi sono qui!
Per aprire le danze vi racconto un pochino della parte migliore di me, mio figlio Giulio che ha 2 anni e tanti capricci per quanti ricci ha in testa.
Quando l'inquilino del mio monolocale comodamente adagiato sulla mia placenta fece bella mostra dei suoi attributi, scoprimmo che trattavasi di pisellodotato, quindi partì il rosario meditato dei nomi probabili. La mamma panzuta comprò un libro con sciorinati seimilacinquecento nomi di cui solo la metà della metà della metà erano da maschio, e iniziò la caccia.
Caccia breve dato che mamma panzuta è dotata di marito ipercritico con lungo cognome, quindi no nomi lunghi, no nomi stranieri, no nomi troppo usati, no nomi di altri bimbi che ci stanno antipatici, no nomi di bimbi scalmanati (siamai che sia colpa del nome): alla fine nella rosa dei finalisti rimasero solo Giulio e Nicola, anche se da quasi subito sapevamo che sarebbe stato il primo, bello, corto, vagamente retrò.
Quando il topino nacque dopo 5 ore della mia personale rappresentazione dell' Urlo di Munch, fu Giulio nei nostri cuori, fu Giulio e basta.
Ma ora mi chiedo perchè, perchè tanta fatica, spremitura di meningi, sguardi truci per nomi scartati, se poi il mio bimbino duenne quando gli si chiede -tesorino bello adorato, come ti chiami?- risponde come la cosa più naturale del mondo -Noè, Noè-