giovedì 29 ottobre 2009

Un riccio di sera si mangia una pera...



Eccoci qua, con l'immancabile animaletto morbido che a casa nostra non manca mai...
Questo riccio l'ho fatto dopo un periodo in cui Giulio era fissato con un libro delle stagioni, e nella pagina dell'autunno, sollevando una finestrella, compariva un riccio che era in procinto di sbafarsi 5 noci. Questa immagine del riccio golosone ha fatto molta presa sul nano, così mammaapeoperaia ha cucito per lui un riccio felice e golosone, dotato pure di saccoccia portanoci, che abbiamo perso dopo 5 minuti :(
Dopo quasi un anno il riccio è ancora un leader nel cuore di mio figlio che ieri l'ha scelto per fare il giro in passeggino con lui e mostrargli l'autunno, pure le noci ha voluto!!!

giovedì 22 ottobre 2009

giveaway!!!


E che io non partecipo a un giveaway? Di Katia oltretutto?! Siamai!!!
Speriamo nella fortuna che di solito mi snobba...

Gufo stufo...



Ecco un altro giovedì morbidoso, in questo ottobre piovoso, un piccolo gufo ha messo la sveglia e si è alzato per farvi un saluto, ma ora se ne ritorna nel suo albero a poltrire, che stanotte mille avventure lo aspettano!!!

domenica 18 ottobre 2009

Cucina nanesca...





Uff, il nano malaticcio è una gran seccatura, ma il nano malaticcio di sabato è un grosso problema: il sabato è giorno di festa, giorno in cui sia mamma che babbo sono a casa e possono folleggiare per parchi, centri commerciali, e altre mega strutture di intrattenimento che diventano parte della vita di un genitore... ma col nano malaticcio tutto ciò è azzerato, e se un nano sano in un parco rompe 3 un nano malaticcio in casa rompe 10 con lode!!! Quindi che fare?
Giocare col Didò fino a frollarsi le dita e sbrindellare tutta la pasta in luoghi in cui mai e poi mai si arriverà a pulire? Sgranarsi la schiena a furia di star gobbi a costruire torri di legno prontamente distrutte da mano o piede nano in 5 dico 5 secondi netti? per farci 2 ore si sta gobbi almeno 1 ora e mezza...
Noooo, oggi si costruisce la cucinaaa!!! E' da luglio che mammageniale ha razzolato all'Ikea e acquistato comodino, porta spezie, appendiabiti e altri componenti per costruire una cucina in legno per il re di casa, ora è giunto il momento di agire, il nano si divertirà a girovagare con cacciaviti, martelli e oggetti pericolosi vari mentre noi "grandi" diventiamo Manny Tuttofare e costruiamo un'opera d'arte che manco Renzo Piano...
Con pistola per colla a caldo, pomelli dipinti trovati al mercato a 1 euro l'uno, piastrelline in legno decorate da me medesima, ritagliando e incollando ritagli presi da riviste, lavabo fatto utilizzando la ciotola per i cani, si può ottenere una cucina degna di rispetto e solida, in legno e fatta con tanto amore!
Ho pure cucito la tendina con la mia macchina da cucire usata 3 volte, immaginate il capolavoro di alta sartoria.... :)

venerdì 16 ottobre 2009

Il nano mi mette in scacco in 3 mosse...


Quando uno fa un figlio e lo vede così piccolo, indifeso, bisognoso di amore, cure e protezione, mai può pensare che tutta la sua infanzia verrà percorsa da "fasi" che faranno sembrare allucinazioni visive tutte quelle mossettine e faccettine adorabili in cui si è prodotto mesi addietro lo stesso infante inabile al camminare e parlare, e che in breve tempo si trasformerà in un nano impazzito che impersona a fasi alterne Hitler, Tarzan, e un qualsiasi kamikaze scelto a caso... Giulio, 2 anni, al momento si può riassumere in una serie di comportamenti quasi tutti odiosi e reiterati, ovvero:

1) Lancio di oggetti, prende la rincorsa, passi piccoli e frettolosi, sguardo concentrato, braccio all'indietro stringente l'oggetto da scagliare e... via!!! lancio a mo' di giocatore di bowling, oggetto che vaga nell'iperspazio e cade a terra con rumore assordante, dato che di solito gli oggetti prescelti al lancio del missile spaziale sono: telecomando, Ape Gina -ovvero pesanterrima ape di plastica, grande quanto un melone retato, che sillaba le parole-, manciata di pennarelli o costruzioni Lego o di legno che si anfrattano nei luoghi più reconditi della casa, ove nemmeno gli acari osano intrufolarsi, ciabatte mammesche piene di rotoli di pelucchi e capelli.... al seicentesimo "Ebbasta! Smetti di lanciare le cose!!!" col tono di Hitler a due gemelli siamesi, il pargolo desiste (ma suppongo più per eccesso di acido lattico nell'avambraccio che per reale interesse alle mie parole intimidatorie)...

2) Introduzione nel suo scarno vocabolario della parola "altro", che a casa nostra ha avuto l'identico impatto della Spagnola nei primi del secolo scorso. -"Giulio ecco le polpettine che ti piacciono tanto"
"Altro"
"Come altro? ma se le hai sempre mangiate!"
"Altro"
"Ma la mamma ti ha fatto queste non ci sono altre cose in frigo"
risolino di sbeffeggio "Altro"

oppure:

"Ecco il Blèblè (ghiacciolo in nanesco, è amante dell'onomatopea il pargolo), quello al limone"
"Altro"
"Ufff, all'arancia?"
"Altro"
"Fragola?"
"Altro"
"ciliegia?"
"Altro"
"senti i Polaretti han 4 gusti, questi sono, scegline uno che non mi sento più le dita delle mani, conto fino a tre poi li metto via..."
"Blèblè sììììì"
"ecco, allora arancia?"
"Altro".

3) Scelta arbitraria di chi deve fare cosa, se dobbiamo uscire di casa e deve mettere le scarpe, mammaamorevole lo prende in braccio brandendo una scarpa in mano e il pargolo in 2 secondi si esibisce in "Noooooooooooooooooooooooooomammanoooooooooooooooooo, babboooooo!"
e solo santo babbo da pietrelcina può avvicinarsi toccargli il sacro piedino quadrato e infilargli le sue puma azzurre e bianche, siamai che quell'infedele della mamma lo tocchi anche solo con la punta dell'unghia, se mammasguattera osa cercare di infilare l'altra scarpa, nel tentativo di velocizzare l'operazione già di per sè difficoltosa, essendo le scarpe oblunghe e il piede del pargolo a forma di mattone con tanto di spigoli, viene gentilmente allontanata da un braccio sprezzante teso o una punta di alluce infilata nel costato.

Altra sceneggiata alla Mario Merola ci viene gentilmente offerta quando assieme a mammainfedele stazionano i beatinonniangelici, "hai fatto una mega cacca, che puzza, andiamo in bagno a cambiare il sedere"
"Nomammaaaaaa!!!! Nonno! Nonno! Nonno!"
Al che mio babbo trasecola, finge di avere un'angina pectoris, di esser in procinto di andar a castagnare, di avere le emorroidi, il colpo della strega e il fuoco di santantonio in contemporanea....
Finale della storia: patteggiamo io e il mio avversario: la mammainfedele detergerà il sacro culino merdoso mentre il beatononnochestavapermancare2minutiprima (diventando definitivamente Beato) avrà l'onore di sigillare il sacro deretano lindo in un altrettanto lindo pannolino con mucca disegnata.
E vissero tutti felici e contenti. Amen (in onore ai nonni).

giovedì 15 ottobre 2009

I due compari...






Questa è la miglior amica (dopo il ciuccio) di Giulio, la sua scimmietta ridanciana, che quando fa merenda si mette il bavaglio e mangia yogurt e cereali come lui, che si fa stringere e strapazzare senza lamentarsi, che non smette di sorridere del suo sorriso rosso nemmeno quando viene scagliata nell'iperspazio. Insomma, credo sia stato il mio lavoro migliore negli ultimi mesi!!! :)


mercoledì 14 ottobre 2009

Libri SOLO per bambini?



Ecco, ci siamo, questo post apre una lunga serie di libri per bambini che io amo, compro, colleziono e sfoglio e faccio entrare negli occhi e nel cuore. Questi non sono libri solo per bambini, sono libri per chi è ancora un bambino e riesce a vedere il mondo senza i mille paletti che un adulto suo malgrado ha. Se capitate in biblioteca cercateli, sedetevi comodi e sfogliateli, leggete tante volte e guardateli tante volte, fino a capirne il senso autentico, fino a tornare un po' bambini.
Io faccio così da sempre, perchè ho un'insana passione per gli albi illustrati, perchè mi portano in un mondo altro, perchè ai miei occhi chi li scrive e illustra è un artista al pari di un pittore o uno scultore.
Questi sono solo alcuni dei libri che spero mio figlio amerà un giorno quanto me.

"Un drago troppo solo" di Javier Zabala
"Alice nel paese delle meraviglie" di Anne Herbauts
"Il piccolo re dei fiori" di Kveta Pacovska

"Pero melo dimmi il vero" di Sophie Fatus
"Al supermercato degli animali" di Simona Mulazzani
"La principessa sbadiglio" di Elena Odriozola

mercoledì 7 ottobre 2009


I miei Giovedì con i Softies


Da oggi e per svariati giovedì posterò i miei softies, gli animaletti che ho cucito per Giulio o per altri bimbi del mio cuore, sono tutti fatti rigorosamente con le mie manine, ago e filo... Non sono perfetti e nemmeno si avvicinano all'idea di verosimiglianza, ma sono buffi, dolci, semplici proprio come lo sono i bimbi, mi sono divertita molto a disegnare e poi realizzare questi pupazzetti, ho disegnato una bozza di come li avrei voluti e poi ho tagliato su stoffa la sagoma e cucito il tutto. Li ho riempiti con un materiale che da noi si chiama "scaldina" ma non è altro che l'imbottitura usata per le trapunte, quasi tutte le parti sono realizzate col punto festone, Giulio li ama molto e la sua preferita è una scimmia ormai lurida, che prima o poi posterò in un giovedì d'autunno...

giovedì 1 ottobre 2009

giveaway!!!


Ecco un giveaway che mi piacerebbe vincere, un bel giocattolo di legno per il mio bimbino da intrattenere nelle lunghe giornate invernali che verranno... se volete partecipare ecco qui, mammafelice ve ne offre l'opportunità!